Beppe Severgnini è editorialista del Corriere della Sera dal 1995 e dal 2013 è contributing opinion writer per The New York Times.
È stato corrispondente in Italia per The Economist (1996-2003). Nel 2004, a Bruxelles, è stato votato “European Journalist of the Year”.
È autore di 16 libri, tra cui “La testa degli italiani”, tradotto in quattordici lingue. Con il titolo “La Bella Figura: A Field Guide to the Italian Mind” è diventato un New York Times bestseller. Nel 2015 ha pubblicato “Signori, si cambia” che definisce “un racconto ferroviario e filosofico”. Da “La vita è un viaggio” (2014) ha tratto uno spettacolo teatrale (da lui stesso interpretato, con Marta Rizi ed Elisabetta Spada). In libreria nel 2020 con “Neoitaliani”.
Nel 2015 e nel 2016 ha ideato, scritto e condotto “L’erba dei vicini” (Rai 3). Per la Rai aveva già condotto “Italians, cioè italiani” (1997) e “Luoghi comuni, un viaggio in Italia” (2001 e 2002). Ha lavorato per Sky Italia (2004-2010) e per La7 (2011-2015).
Beppe Severgnini ha studiato all’Università di Pavia e ha lavorato come corrispondente estero Londra, Mosca, Washington DC; si è occupato di Europa dell’Est, Cina, Medio Oriente.
Insegna dal 2010 alla Scuola di Giornalismo “Walter Tobagi” dell’Università Statale di Milano. È stato Visiting Fellow al Massachusetts Institute of Technology MIT (2009) e all’Università Ca’ Foscari di Venezia (2013), Isaiah Berlin Visiting Scholar presso Oxford University (2013). Nel 2001 la Regina Elisabetta II gli ha conferito il titolo di Officer of the British Empire e nel 2011 è stato nominato Commendatore della Repubblica italiana.
Vive a Crema e a Milano