Sono oltre tremila i chilometri della Via Francigena da Canterbury a Roma e verso Santa Maria di Leuca. Un filo rosso che unisce l’Europa dei popoli e delle culture, toccando 5 stati, 16 regioni e più di 700 comuni. La Via attraversa il Kent, nel Regno-Unito; le regioni Haute-de-France, Grand Est e Bourgogne-Franche-Comté, in Francia; i Cantoni Vaud e Vallese, in Svizzera; e le Regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, in Italia. Infine, a Roma lo Stato del Vaticano.

Facili sentieri di montagna, mulattiere di pietra, vie campestri e viabilità minore, senza traffico, strade bianche tra i cipressi, oppure ombreggiati da solenni pini domestici. Sotto i tuoi piedi scorrono le più antiche strade d’Europa. I segnavia ti guidano lungo il Cammino dove tutte le strade portano a Roma: il percorso ufficiale della Via Francigena, percorribile a piedi e in bicicletta e parzialmente a cavallo, è sicuro, facile, privo di difficoltà tecniche, accuratamente studiato per essere percorso da tutti e a tutte le età.

 


Quando partire?
La Valle di Susa e la Valle d’Aosta presentano clima alpino, con innevamento prolungato fino a primavera. La Pianura Padana ha clima temperato, con estati calde (talvolta caldissime) e umide e inverni freddi, con nebbie. Il passaggio appenninico potrebbe essere innevato tra novembre e marzo. A sud del Passo della Cisa il clima è mediterraneo, con forte piovosità in alta Toscana, soprattutto in primavera e autunno. Il clima si fa via via più secco procedendo verso Roma.

La segnaletica
Il percorso ufficiale è indicato con vari tipi di segnavia: tabelle metalliche marroni con l’indicazione “Via Francigena” e il pittogramma raffigurante due camminatori, posti in prossimità degli accessi stradali più importanti (attenzione a cartelli identici, ma con il pittogramma di un’auto, che indicano un percorso automobilistico); tabelle metalliche di minori dimensioni, poste su paletti di legno e raffiguranti un pellegrino e una freccia che indica la via ai bivi; bandiere biancorosse a vernice e strisce adesive con pellegrinetto nero al centro. In Valle d’Aosta, dov’è previsto il giallo per tutti i sentieri della regione, si trovano indicati con questo colore i sentieri numerati, a cui è aggiunta la dicitura “Via Francigena”.